Descrizione
Con prefazione di Mario Andretti
Il primo Italiano due volte campione del mondo, che il leggendario Fangio ha descritto come il suo più grande avversario, Alberto Ascari ha iniziato con le moto Bianchi, poi la Ferrari, guidando la primissima vettura sportiva Ferrari 815 nella Mille Miglia del 1940.
Vinse il Gran Premio di Sanremo del 1948 su una Maserati, imparando molto dal suo compagno di squadra Luigi Villoresi. Entrato a far parte della Ferrari nel 1950, Ascari ebbe un successo spettacolare e vinse due titoli mondiali consecutivi nel 1952 e nel 1953. Il passaggio alla Lancia nel 1954 si rivelò frustrante poiché la vettura di F1 fu ritardata fino alla fine. Al Gran Premio di Monaco del 1955 fece schiantare la sua Lancia D50 nel porto. Quattro giorni dopo si presentò inaspettatamente a Monza per provare una Ferrari per la gara del Super Cortemaggiore, ma fece schiantare la macchina e rimase ucciso.