Descrizione
Prefazione di Giampaolo Dallara e Mauro Forghieri
Giotto Bizzarrini, ingegnere livornese, classe 1926. Nota personale numero uno: nel 1964 ha progettato e realizzato la Bizzarrini Grifo 5300 GT, una supercar ante litteram, costruita in piccola serie, di indescrivibile suggestione e fascino. Basterebbe questo capitolo della sua lunga vita operativa, per farne un saggio esplorativo, ricco di storie incredibili, testimonianze ed emozionanti fotografie. Tutto questo rientra nel volume “Bizzarrini”, che però offre molto di più.
Questo genio della meccanica, dal carattere estroso e genuino, ha infatti legato il suo nome a una infinità di progetti, entrati nella storia. Giotto è il creatore della Ferrari 250 GTO, probabilmente l’auto più celebrata di tutti i tempi.
Lui stesso racconta come è nato il celebre modello, in un reparto “top secret” della Ferrari, aiutato dal meccanico Prampolini e dal lattoniere Agnani.
Dopo cinque anni trascorsi alla Ferrari, ha lavorato da indipendente, sempre con progetti importanti e seducenti. Nell’ordine: motore a 12 cilindri per la Lamborghini, collaborazione con la Scuderia Serenissima (creazione della “anti-Ferrari GTO”, la celebre berlinetta definita “Breadvan” per la linea insolita), progetti per la Iso Rivolta (gran turismo di livello elevato) e per la ASA (la famosa “Ferrarina”), creazione del marchio “Bizzarrini”, impegnato anche nelle corse ad alto livello. Dopo la chiusura della sua società (tecnico eccellente, non era portato per le questioni economiche, ma questa è una storia nella storia) ha proseguito a lavorare con progetti importanti, fino al 2006.
Quando ha compiuto 80 anni si è auto-pensionato.
Il volume (ricco di documenti fotografici ma anche di immagini “attuali”, relative ad auto perfettamente restaurate o conservate) racconta l’intera storia di Giotto Bizzarrini, con le testimonianze di chi ha lavorato con lui.
Un doveroso omaggio a un grande genio italico.