Descrizione
Gerhard Berger #28
La Ferrari 640 F1, chiamata anche F1-89, è una monoposto di Formula 1 costruita dalla Scuderia Ferrari per partecipare al campionato mondiale di Formula 1 1989.
Progettata da John Barnard, fu assai innovativa, essendo la prima vettura di Formula 1 ad utilizzare un cambio semiautomatico sequenziale. Con alla guida Nigel Mansell e Gerhard Berger, vinse 3 gare e rilanciò la casa italiana ai vertici della massima categoria.
Già nella seconda metà del 1988, che aveva visto il dominio incontrastato della McLaren (vittoriosa in tutte le gare di campionato eccetto il Gran Premio d’Italia, andato proprio dalla Ferrari), a Maranello si decise di implementare un intenso programma di sviluppo di una nuova monoposto per l’anno successivo. Per far ciò venne ingaggiato il progettista inglese John Barnard, che negli anni precedenti aveva firmato diverse monoposto di successo proprio per la McLaren; sotto la sua direzione venne costruito in due esemplari il prototipo 639[1], vettura laboratorio da impiegare in un intenso programma di test nella seconda parte della stagione. La 639 assolse il compito di incubatore per diverse novità tecniche, prima fra tutte il cambio semiautomatico a 7 marce, una novità assoluta per la Formula 1; Barnard credeva molto in tale soluzione, sicché progettò l’abitacolo senza lo spazio per un eventuale ritorno alla tradizionale leva manuale. La strumentazione del cruscotto era parimenti innovativa, con un quadro di 7 spie luminose che si accendevano per indicare la marcia inserita.
Presenti le decalcomanie Marlboro
————————————
Probabile qualche difetto sul modello e/o sulla scatola.
Per ulteriori informazioni non esitare a contattarci.
Il numero dell’edizione limitata potrebbe non corrispondere a quello della foto.