Descrizione
Anche se è indubbio che la notorietà della Innocenti a livello mondiale sia dovuta soprattutto alla Lambretta ed alle produzioni nel campo della grande meccanica, dalle presse ai laminatoi, ai grandi impianti siderurgici, accanto a tutto questo è però importante ricordare anche la sua presenza in campo automobilistico, una presenza che a partire dagli anni sessanta ha proposto, oltre alla produzione di note vetture inglesi come la Mini, delle versioni specifiche di vetture del gruppo BMC per il mercato italiano, versioni che, sia dal punto di vista estetico che per le prestazioni, presentavano notevoli innovazioni rispetto ai modelli originali costruiti nel Regno Unito, come la Innocenti Spider e la Innocenti Morris IM3. In un paese dove l’industria automobilistica era saldamente nella mani del colosso Fiat e della Finmeccanica con l’Alfa Romeo, l’apertura di una nuova fabbrica automobilistica era secondo alcuni autorevoli personaggi del mondo industriale italiano, un gesto di grande coraggio e, secondo altri, addirittura un gesto di grande incoscienza.